lunedì 20 agosto 2018

Cima Ceda -Brenta


Ho avuto la fortuna di salire molte cime in Brenta. Alcune più volte. Ma mai ero salito sulla Ceda. Molto bella e non difficile. Del resto in Brenta potrei passare tutta la vita (alpinistica) e ne sarei appagato.

Punto di partenza: val d'Ambiez, rifugio Cacciatore.




L'obiettivo fotografico coglie solo in parte, l'imponenza della cerchia di cime della val d'Ambiez. Al centro cima Ceda, la orientale la più alta. Si sale dapprima in direzione della forcolotta di Noghèra, che si intuisce nella depressione a destra della cima.





Si sale verso la Forcolotta di Noghèra su sentiero segnato.


La forcolotta di Noghèra che si valica, per salire subito a sinistra verso la Cima Ceda.

Cima Ceda, come appare da est, poco oltre la forcolotta di Noghèra, sul sentiero che attraversa al rif. Pedrotti: a sinistra la forcolotta Noghèra, il pendio di prati e ghiaie che si salgono in direzione della fascia di rocce. Giunti lassù gli ometti guidano in cresta e poi alla cima.

Il pendio di erba e ghiaie.


La fascia di rocce. Oggi sono in buona compagnia.


La cresta finale e poi la cima.

Sulla Cima la nebbia si è chiusa. Bisognerà ritornare se sarà concesso.

Si discende lungo il percorso fatto all'andata



Dopo un breve temporale che ha ripulito anche i pensieri, appare la lavagna di cima d'Ambiez lavata dalla pioggia e più intenso il verde dell'erba.

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