domenica 23 agosto 2020

Cima Vegaia e cima Pozze

Vegaia, ampi e luminosi pascoli a sud, aspri versanti rocciosi a nord. Bella d'estate, forse ancor più d'inverno.

Dal parcheggio sopra Ortisè a malga Pozze e poi alla cresta ovest fino a cima Vegaia. Traversata per cresta a cima Pozze. 

Largo anello per praterie fino a malga Valenaia e ritorno per il sentiero che la collega a malga Stabli.   -  (20/08/2020)


Poco sopra Baita Pozze la cima della Vegaia (al centro),sembra ad un tiro di sputo. In realtà è  800 metri più alta.

La catena nord del Brenta

Vasti e fertili pascoli per mucche felici

Cima Pozze

Il sentiero nella seconda parte sale la dorsale che ripidamente porta in vetta

Noi preferiamo tagliare verso sinistra per una valletta e raggiunger la cresta sotto l'anticima ovest



Lungo la cresta saliamo all'anticima. Si scorge la croce tra le nebbie vaganti

Le nuvole ribollono sui versanti sud, lasciando libero il versante opposto

Ci Siamo

Anche qui un enorme crocione industriale. Il mio altimetro segna 2898

Verso nord passo e cima Cadinél. Creste appartate e poco frequentate. Lontano il Cevedale


Scendiamo la opposta cresta est, a tratti rocciosa,: Le nuvole a sud, il sereno a nord.

La cima alle spalle nella sua nuvola. Al sole Cima Cadinèl

Abbassandosi i quota le nebbie diradano e appare Cima Pozze, dove saliremo.

Dalla sella di divisione Cima Pozze, ultimo merito di giornata.


Anticima


Da Cima Pozze,  Cima Vegàia con il percorso di cresta.

Altre montagne ispirano e atttraggono, soprattutto le Tremenesca al centro rocciosa e arcigna. 

Le creste e le cime che abbiamo visitato. Grazie dell'accoglienza.

Completiamo il largo anello scendendo praterie infinite fino alla malga Valenaia, e per sentiero nel bosco a malga Stabli





martedì 18 agosto 2020

Crozàra della Campa - Brenta

        Nell'agosto del 1992 avevo percorso integralmente tutta la catena della Campa dalla Loverdina fino alla cima Termoncello. Una cavalcata lunga, entusiasmante, ma anche estenuante. Un'insopportabile arsura di un lungo pomeriggio estivo che avevo potuto placare solo all'abbeveratoio di malga Campa

      Il richiamo della bellezza dei luoghi però mi ha fatto ritornate più volte alle singole cime:  alla cima della Loverdina, alla cima di Valscura, la più bella, per ben tre volte. 
      Oggi ho salito la rocciosa cresta sud, e attraversata tutta la dorsale di cima Termoncello e della Crozàra in direzione della cima di Valscura dove poi sono ridisceso nella Campa. 
         La sensazione di camminare sulle tracce di pochi naufraghi. (11/08/2020)

La valle della Campa con la sua malga

Cima S. Maria, Termoncello e Crozàra

Si sale alla cresta








dopo la cresta a tratti affilata, su splendide dorsali e denti rocciosi


Il Fibiòn alle spalle
La verde Flavona con il Turriòn e il Brenta centrale

La catena del Sasso Alto




La Cima di Valscura, rocciosa. 

Sotto Cima di Valscura , ritorno nella Campa.

La Cima di S. Maria

Magia della Campa con la Torre di Flavona

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domenica 2 agosto 2020

Cima Valòn - Lagorai

     30/06/2020 "Non penso che torneremo ancora su questa Cima” Così mi rivolgevo al compagno di avventura. Assai rare le salite a questa Cima dalle belle forme di attraente piramide. Cima austera, per la lontananza e per ila scontrosa bellezza . Mi ha udito, si è offesa e mi ha teso un tranello.

       Ora eccomi di nuovo qui dopo solo cinque giorni a recuperare la fotocamera dimenticata su un sasso. E si che l’esperienza mi ha da tempo insegnato a non fare propositi definitivi, nemmeno sussurrarli o soltanto pensarli.

    Ma questa seconda è stata una salita ancor più bella, e davvero ora che scrivo vorrei poter ritornare un giorno. Se le circostanze e le vicissitudini della vita lo concederanno.





Da forcella Valòn l'attraente piramde della cima

Un tratto di rocce dove si inerpicava anche il sentiero militare ora franato

Raggiunti i dirupi della cresta

E' rimasto l'impianto di un tracciato militare logico e  comodo





La cima meritata per la seconda volta con la croce consunta dal tempo

Scendendo in vista di Cima Cece
e poi giù dove passa il sentiero della Translagorai