giovedì 10 ottobre 2013

Monte Corona



Mattinata incerta di metà ottobre. Le prime timide schiarite, dopo che l’autunno si è affacciato alla porta  con giornate grigie di pioggia battente.

Oggi tra gli alberi e nelle piccole valli del  Corona passeggia l’autunno spargendo le prime tinte pastello. Sembra giunto improvviso dopo queste piogge abbondanti. Il bosco si va tingendo dei colori autunnali, con le foglie variegate che si screziano in mille sfumature.

Spira una brezza leggera, profumata di muschio, ansiosa di asciugare gli alberi fradici. Nelle radure i riflessi dei colori accesi dal sole nel controluce.

Nel  bosco che cresce in naturale abbandono, ragnatele di tracce di selvatici  si perdono tra grovigli di cespugli, alberi caduti, e si ritrovano nelle quiete radure di  soffice erba. Sui dossi i pini silvestri scolpiti dal vento in forme bizzarre, nelle conche silenzio profondo, senso di protezione e di sperduta lontananza.

  Mi perdo  nei pensieri che galleggiano leggeri. Così non mi accorgo del capriolo, che non ha sentito i miei passi sul terreno di muschio gonfio d’acqua, e fugge sorpreso della sua stessa disattenzione.

Gli alberi condividono parte del destino degli uomini. Alcuni crescono in luoghi privilegiati, altri vivono di stenti su terreni poveri o percossi senza tregua dai venti. Come i pini silvestri della cima del Corona, cui il vento non concede riposo e che si sono adattati all’essenziale che la natura concede loro. Eppure hanno quella bellezza che i giardini addomesticati non potranno mai possedere.

Dalla cima  sul fogliame dei boschi della Selva l’autunno è ancor più manifesto. Le foglie gialle dei carpini, le macchie ruggine dei faggi, l’ocra dei castagni, il rosso del pioppo tremulo. Sui monti del Lagorai la prima neve. Solo il verde cupo degli abeti insiste a mantenere illusioni d’estate.

Non  v’è però nell’aria la tristezza di un addio. Ora per farsi perdonare ottobre avrà tempo di dispensare gli ultimi scampoli d’estate.



La Selva dal Monte Corona
Inverno sul Monte Corona verso Ville e Verla


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