martedì 22 gennaio 2019

L'Albergo al Sole sul Campanil Basso




       Tante storie legate a questo esile terrazzino circondato dal vuoto, un tempo passaggio obbligato per la cima del Campanil Basso. 
     Qui giunsero nell’agosto 1909 l’inglese Charles Meade accompagnato dalla guida francese Pirerre Blanc. Erano passati dieci anni dalla prima salita, la fama andava diffondendosi e molti volevano cimentarsi con le difficoltà del Campanile. La via normale da quel terrazzino chiamato poi “albergo al sole”aggirava a sinistra lo spigolo ovest e proseguiva in piena parete nord.

       Pier Blanc, che non conosceva la via di salita, attraversò invece verso destra le ghiaie del terrazzo e si affacciò sul vuoto assoluto della parete sud (quella che si ha di fronte nella foto scattata dalla Brenta Alta). Un po’ in alto occhieggiava un anello di un precedente tentativo fallito che gli fece credere di essere sulla giusta via. Allora si issò sulle spalle del suo cliente che aveva fatto aggrappare a due solidi appigli prospicienti il vuoto, e sparì oltre lo spigolo in piena parete sud, con il vuoto assoluto sotto i piedi.
      Giunto all'anello, si slegò e passò la corda attraverso l’anello stesso per fare sicura,(n quegli anni non si usavano ancora i moschettoni).) Anche il cliente quando giunse a quell'anello fu costretto a slegarsi per liberare la corda, rilegarsi e proseguire. 
Superarono d’impeto quei cinquanta metri che li separavano dalla cima. Senza saperlo aprirono così una via nuova al Campanile più bello delle Dolomiti. Difficoltà V grado.
    Ogni volta guardo quella parete provo un brivido di ammirazione. Cosa può fare l’attrazione assoluta per una cima.


Immagine presa dalla Brenta Alta. Di fronte si ha la parete sud, a sinistra la parete ovest con il terrazzo chiamato 'Albergo al Sole. Straordinaria la visione della spianata della cima. Dietro la val di Brenta e sul dosso verde il rif. Brentei.


L'albergo al sole durante la salita della normale al Campanil Basso.Sul quel terrazzino più alto si arenò il primo tentativo di salita al Campanile ad opera dei Trentini Pooli, Garbari e Tavernaro. Era il 12 agosto 1897. Da allora porta il nome di "Terrazzno Garbari". Ma questa è un'altra storia.

Dalla Brenta Alta il colpo d'occhio sui Campanili del Brenta: Il Basso e l'Alto

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