lunedì 8 aprile 2019

Cima di Malinverno


30/03/2109.  Dopo aver vagato, pronunciando orribili imprecazioni nel bosco schiantato dalla bufera di ottobre, ci siamo finalmente immessi nel greto del rio che diritto e implacabile ci ha condotto verso l'alto 

      Poi ripide dorsali di colore oro e ocra, senza più neve fino alla Cima. Cielo blu, sole maschio dell'Ariete, vento leggero anche se fresco, panorama vasto e magnifico.

Finalmente vi immettiamo nel solco rio. Qui nella parte alta senza acqua.

Ormai sulle creste finali



Finestra sul proseguimento della cresta con i Rizzoni. Dietro Marmolada e cima Uomo

Dove tutto si placa


Panorama vastissimo . Sotto i Monzoni, cima Valaccia. Dietro il Catinaccio .

In primo piano i Rizzoni. Dietro a sin. Cima Uomo poi Pelmo, Civetta e le oriental

Piz Boè, Vernei, Marmolada, cima Uomo. Pelmo

A sinistra Cima Undici, dietro il Sassolungo


Scendiamo verso ovest sulla cresta delle Pale Rabbiose.



Completato lil percorso di cresta siamo di fronte alla dorsale fatta in salita.

Cima Iuribrutto e Bocche. Dietro le Pale di S. Martino.

Ultimo saluto a cima Malinverno

L'andirivieni assillante nel bosco nella parte bassa. Il sentiero non esiste più.

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