martedì 18 agosto 2020

Crozàra della Campa - Brenta

        Nell'agosto del 1992 avevo percorso integralmente tutta la catena della Campa dalla Loverdina fino alla cima Termoncello. Una cavalcata lunga, entusiasmante, ma anche estenuante. Un'insopportabile arsura di un lungo pomeriggio estivo che avevo potuto placare solo all'abbeveratoio di malga Campa

      Il richiamo della bellezza dei luoghi però mi ha fatto ritornate più volte alle singole cime:  alla cima della Loverdina, alla cima di Valscura, la più bella, per ben tre volte. 
      Oggi ho salito la rocciosa cresta sud, e attraversata tutta la dorsale di cima Termoncello e della Crozàra in direzione della cima di Valscura dove poi sono ridisceso nella Campa. 
         La sensazione di camminare sulle tracce di pochi naufraghi. (11/08/2020)

La valle della Campa con la sua malga

Cima S. Maria, Termoncello e Crozàra

Si sale alla cresta








dopo la cresta a tratti affilata, su splendide dorsali e denti rocciosi


Il Fibiòn alle spalle
La verde Flavona con il Turriòn e il Brenta centrale

La catena del Sasso Alto




La Cima di Valscura, rocciosa. 

Sotto Cima di Valscura , ritorno nella Campa.

La Cima di S. Maria

Magia della Campa con la Torre di Flavona

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