mercoledì 9 ottobre 2013

Le Acque









Stamattina alle Acque c’è un silenzio profondo, inconsueto qui, dove l’acqua gorgoglia da vene perenni. Il gelo nella notte ha soffocato le sorgive che ora scorrono mute, sotto un velo di ghiaccio. 
 Il cielo cobalto, l’aria sottile, tagliente, annunciano l’inverno  che fa sentire il suo fiato sul collo. Dal cielo limpido cade quella luce dai contorni decisi che staglia nette le ombre, il terreno duro sotto i passi,  l’aria non rivela i profumi della terra. 
Quelle giornate calde di fine ottobre sono divenute già un ricordo lontano e sfumato. A volte l’inverno giunge improvviso, e scaccia l’autunno che si era attardato nelle sue illusioni.



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