sabato 5 ottobre 2013

Neve di marzo

















Ho pensato a te questo giorno di marzo
 quasi alle soglie della primavera.

M’illudevo d’udire la voce del cuculo
l'eco lontana del canto perdersi sotto la volta degli alberi.

Ma dal cielo silenziosa cade  ancora la neve
a coprire il sonno lieve del bosco.

Ti dirò della neve che indugia sui tepidi muschi, 
o della torbiera che  stilla lente  gocce di vita.

E del lieve brusio dei fiocchi sul canneto
o della fragile trama della nuova erba che nasce.

Eppure mi piace camminare sotto questa neve
a prolungare il rimpianto di un’altra stagione che se ne va. 



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