Ho
pensato a te questo giorno di marzo
quasi alle soglie della primavera.
quasi alle soglie della primavera.
M’illudevo d’udire la voce del cuculo
l'eco lontana del canto perdersi sotto la volta degli alberi.
l'eco lontana del canto perdersi sotto la volta degli alberi.
Ma
dal cielo silenziosa cade ancora la neve
a coprire il sonno lieve del bosco.
a coprire il sonno lieve del bosco.
Ti dirò
della neve che indugia sui tepidi muschi,
o della torbiera che stilla lente gocce di vita.
o della torbiera che stilla lente gocce di vita.
E del
lieve brusio dei fiocchi sul canneto
o della fragile trama della nuova erba che nasce.
o della fragile trama della nuova erba che nasce.
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